Cosa sono visure e planimetrie catastali? Di cosa si tratta davvero? Cosa è contenuto in questi documenti?

Lo Studio tecnico Franzetti, che opera a Roma (zona Via Baldo degli Ubaldi), Fiano Romano, Tivoli e Monterotondo, ha deciso di fare chiarezza e dedicare un approfondimento proprio a visura catastale e planimetria catastale.

Visura Catastale VS Planimetria Catastale

Scopriamo insieme cosa differenzia davvero questi documenti.

Visura catastale

La visura catastale in versione telematica, tramite l’accesso telematico alle banche dati catastali, consente di ottenere i dati relativi ad uno specifico immobile anche se il richiedente non è titolare neanche in parte dell’immobile. Le informazioni catastali degli immobili sono pubbliche e l’accesso e la consultazione è concessa a tutti previo pagamenti.

Scendendo più nei dettagli, attraverso l’estrazione di questo documento è possibile ottenere:

  • dati anagrafici degli intestatari del bene immobile, siano essi persone fisiche o giuridiche;
  • dati grafici dei terreni, la mappa catastale, e delle unità immobiliari urbane;
  • identificativi e reddituali del bene immobile ricercato, sia terreni che fabbricati;
  • elaborato planimetrico (elenco subalterni e rappresentazione grafica);
  • monografie dei Punti Fiduciali e dei vertici della rete catastale;
  • atti di aggiornamento catastale.

E la planimetria catastale, invece, in cosa consiste?

Planimetria Catastale

La planimetria Catastale è il disegno tecnico di un’unità immobiliare registrata al catasto, in genere rappresentato in scala 1:200.

Da questo disegno è possibile evincere contorni, suddivisione e destinazione d’uso dei locali interni, dati metrici ed altre informazioni, in conformità a quelle che sono le regole catastali.