Variazioni catastali
La Variazione Catastale è la comunicazione che il proprietario di un immobile fa al catasto per dichiarare una variazione avvenuta nello stato di un immobile.
Tramite procedura DOCFA, un professionista tecnico abilitato, può richiedere la modifica dei dati catastali.
La pratica presentata presentata può riguardare 2 documenti fondamentali per un immobile, la Visura catastale e la Planimentria catastale.
Quando è obbligatorio presentare una variazione catastale?
E’ obbligatoria nel caso in cui si effettuino modifiche che comportano una variazione della rendita catastale dell’immobile tale da incidere sul calcolo delle tasse.
Tale comunicazione è quindi obbligatoria per:
- L’ampliamento dei volumi dell’appartamento;
- Il frazionamento o la fusione di unità immobiliari;
- La creazione di nuove superfici ( soppalchi, terrazzi praticabili, ecc) o semplicemente il montaggio di una veranda;
- La modifica della distribuzione degli spazio interno come la realizzazione di bagni, l’eliminazione di corridoi, ecc;
- La richiesta di cambio di destinazione d’uso;
- Ottenere la conformità catastale, grazie alla presentazione di pratiche (accertamento di conformità o CILA);
- La variazione dei dati come il nome e cognome del proprietario o dei dati presenti nella visura catastale.